Vivremo l’ottobre missionario di quest’anno in piena sintonia con il Giubileo che si sta celebrando e che ha come tema la speranza.
Scriveva Papa Francesco nella Bolla di Indizione del Giubileo: “Possa la luce della speranza cristiana raggiungere ogni persona, come messaggio dell’amore di Dio rivolto a tutti. E possa la Chiesa essere testimone fedele di questo annuncio in ogni parte del mondo” (Spes non confundit, 6).
Un mondo in cui sembrano prevalere preoccupazione, sfiducia, paura… soprattutto per le guerre in corso con speranze di pace sempre più deboli, per i cambiamenti climatici, per la miseria e il rischio di sopravvivenza di molti popoli. In un clima così sconfortante, come cristiani siamo chiamati a mantenere viva la certezza che Dio non è assente a queste preoccupazioni e ci chiama ad una “missione” speciale: lasciarci guidare dallo Spirito di Dio e ardere di santo zelo per una nuova stagione evangelizzatrice della Chiesa, inviata a rianimare la speranza in un mondo in cui gravano ombre oscure” (messaggio per la giornata missionaria scritto ancora da Papa Francesco).
Sarà questo l’obiettivo principale della nostra preghiera e del nostro impegno in questo ottobre missionario. “Motivati dalla fede in Gesù Cristo, vittima di un mondo crudele e ingiusto che lo ha condannato a morte, ma che riconosciamo come il Risorto, il Vittorioso. È in questa fede pasquale la fonte della nostra speranza. Speranza di cui siamo chiamati a essere testimoni e annunciatori.”
Il messaggio per la giornata missionaria ci invita allora a nutrire e rinnovare questa speranza “in ogni Eucarestia e soprattutto nel Triduo Pasquale: siamo battezzati nella morte e risurrezione di Cristo, nella Pasqua del Signore che segna l’eterna primavera della storia. Siamo allora “gente di primavera”, con uno sguardo sempre pieno di speranza da condividere con tutti, perché in Cristo crediamo e sappiamo che la morte e l’odio non sono le ultime parole sull’esistenza umana”.
Il primo impegno in questo ottobre missionario giubilare sarà per noi e le nostre comunità la preghiera. “Non dimentichiamo – ci esorta il Santo Padre – che pregare è la prima azione missionaria e al contempo la prima forza della speranza. Come Centro Missionario Diocesano proponiamo alcuni momenti di preghiera:
mercoledì 1 ottobre, festa di S. Teresa di Gesù Bambino e patrona delle missioni, alle 7:30 la messa missionaria presso la chiesa delle monache romite a Revello.
Lunedì 6 ottobre, alle ore 20.45 ci ritroveremo presso la chiesa dei cappuccini in via Donaudi a Saluzzo per la recita del rosario missionario.
Giovedì 16 ottobre nella chiesa di Maria Ausiliatrice alle ore 20.45 la veglia missionaria in cui ascolteremo la testimonianza di alcuni giovani che hanno fatto l’esperienza della missione con i viaggi missionari; e pregheremo con e per le catechiste/i a cui sarà conferito il mandato per il prossimo anno pastorale.
Domenica 19 ottobre sarà la Giornata missionaria mondiale in cui in ogni parrocchia si pregherà e
raccoglieranno le offerte per tutte le missioni.
per il centro missionario
don andrea borello
dal Corriere di Saluzzo del 25/9/2025
