Diocesi di Saluzzo | San Chiaffredo e San Costanzo martiri Patroni della Diocesi

Convegno diocesano

LA FAMIGLIA AL CENTRO DELLA PASTORALE
Riparte il cammino della nostra Chiesa diocesana e si avviano le attività pastorali delle nostre comunità stimolate delle riflessioni che verranno proposte durante il Convegno Diocesano di inizio ottobre. Un appuntamento direi sempre atteso e stimolante che quest’anno prevede il ritorno a Saluzzo di don Luigi Maria Epicoco, teologo, filosofo, docente in diverse Facoltà Pontificie e autore di numerosi scritti.
Le due sere del nostro Convegno cadono proprio nel periodo in cui vivremo il cambio dei parroci e diventeranno sempre più concrete le Fraternità Pastorali avviate già da alcuni anni. Abbiamo, per questo, chiesto a don Epicoco che ci aiuti a riflettere su come l’aspirazione alla comunione è innata nell’essere umano pur sapendo come questa aspirazione sia difficile da realizzare. La comunione tra esseri umani è segnata fin dall’inizio da ferite, come ci racconta la Parola di Dio. Ma sappiamo anche che la capacità di dare e di vivere con e per l’altro è fondamentale per la pienezza dell’umanità. Ed è fondamentale per la pienezza e la bellezza della Chiesa.
Qui si innesta la sfida stimolante di rendere vive le Fraternità Pastorali, basate sullo stile e la logica della comunione. In un tempo segnato dalla tentazione dell’individualismo, sentiamo l’esigenza di aprici a relazioni il più possibili significative.
La tentazione poi del campanilismo, del “piccolo è bello” impoverisce la pastorale e indebolisce l’annuncio del Vangelo. Ecco allora che l’invito è quello di fare fraternità con coloro che ci sono vicini, del costruire famiglia e così ridare respiro alla parrocchia.
Contestualmente a questo cammino delle Fraternità il Vescovo ha proposto che nel prossimo triennio si metta al centro del percorso pastorale la Famiglia. Partiamo da una domanda, “Quale futuro per la famiglia?” che rivolgeremo, nella seconda serata del Convegno, a don Bernardino Giordano, ora vescovo di Grosseto e che da anni segue la Pastorale Famigliare e ha accompagnato nella nostra diocesi e in diversi luoghi d’Italia gruppi di famiglie e coppie.
Papa Leone XIV, durante il Giubileo delle Famiglie, ha ricordato come noi abbiamo ricevuto la vita prima di volerla e che tutti gli uomini sono figli e che nessuno di noi ha scelto di nascere. Ma appena nati abbiamo avuto bisogno degli altri per vivere, da soli non ce l’avremmo fatta. Una mamma e un papà si sono presi cura di noi, del nostro corpo come del nostro spirito. Viviamo grazie a una relazione e all’impegno di cura vicendevole di una famiglia.
Papa Leone ha concluso affermando che “il mondo di oggi ha bisogno dell’alleanza coniugale per conoscere e accogliere l’amore di Dio e superare, con la sua forza che unifica e riconcilia, le forze che disgregano le relazioni famigliari e le società”. Aiutati da don Bernardino vorremmo riflettere come la vocazione della Famiglia è una chiamata al servizio della vita nel quotidiano del mondo e nel cammino della Chiesa.

giovanni banchio
vicario episcopale per la pastorale diocesana

dal Corriere di Saluzzo del 18/9/2025

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