Di nobile famiglia, dei conti di Moretta, laureato in legge e teologia, fu consigliere del cardinale Maurizio di Savoia.
Il 30 novembre 1621 fu nominato dal papa Urbano VIII vescovo di Fossano.
Fu devoto della Sindone, della quale fu validissimo studioso; ricordiamo che un suo libro sulla Sindone uscì, postumo, a Torino, nel 1627.
Resse la diocesi fossanese con grande valore umano e intensa vita spirituale.
All’inizio del 1625 fu trasferito alla sede vescovile di Saluzzo, della quale però non prese possesso per la prematura morte avvenuta il 18 giugno 1625.
Fu sepolto nella cattedrale di Fossano.